Romano, romano in tutti i sensi, in tutte le declinazioni possibili e immaginabili, dopo 33 anni di RAI va in pensione il giornalista Antonio Silvestri, una delle colonne portanti di RAI Regione Europa, la rubrica storica della TGR dedicata alle politiche europee e comunitarie, dopo aver lavorato per anni all’Agenzia Nazionale della TGR per tutte le sedi RAI d’Italia.
Alle elementari grazie ad una maestra straordinaria era già alle prese con caratteri di piombo e inchiostro per realizzare un giornalino. Al liceo Cassico Visconti di Roma fonda un giornale scolastico ciclostilato non legato a liste studentesche e a pagamento con notevole successo. Intanto inizia a collaborare al supplemento giovanile del settimanale La Discussione.
Mentre si laurea in Giurisprudenza inizia a lavorare al settimanale Italia Cooperativa della Confcooperative dove sarà assunto a tempo indeterminato e si specializzerà nelle tematiche economico sindacali.
Nel 1989 entra in Rai come programmista regista per curare lo spazio giornalistico della trasmissione Piacere Rai Uno che gli consente di avere una conoscenza profonda della provincia italiana dalla Valle D’Aosta alla Calabria. Nel ‘92 inizia a collaborare con la Tgr Rai per la rubrica Italia Agricoltura.
Successivamente collabora con la rubrica Articolo 1 del Tg3 e, dopo una parentesi all’ufficio stampa della Regione Lazio, viene assunto definitivamente in Rai al Tg regionale del Molise dove rimane 4 anni.
Nel 2003 torna a Roma all’Agenzia nazionale Tgr e oltre al lavoro per i tg regionali inizia a collaborare alla Rubrica RegionEuropa, quella guidata e diretta dal giornalista Dario Carella, collaborazione che Antono Silvestri porterà avanti fino alla pensione, curando soprattutto la documentazione di come i Fondi UE incidano sullo sviluppo delle aree interne del Paese. Regione Europa, vi ricordo anche, è il settimanale europeo della Tgr che racconta il rapporto tra i territori locali italiani e le loro istituzioni, Regioni, Province, Comuni e le Istituzioni dell’Unione Europea, dal Parlamento, alla Commissione, al Comitato delle Regioni, lavoro e impegno non facile e che Antono Silvestri ha sempre ricoperto con grande senso dell’equilibrio e con grande scrupolo professionale.
Io che ho avuto il privilegio di lavorare conlui all’Agenzia Nazionale della TGR RAI posso dirvi che per la TGR è una grande perdita. Ma la vità è questa, gli anni passano, in maniera anche inesorabile, e prima o poi qualcuno ti comunica che è arrivato il momento di andare in pensione. Auguri Antonio da tutti noi di RAI Senior. (Pino Nano)
