Questo è il testo del comunicato stampa.
“Le pensioni e i pensionati sono sotto attacco politico e mediatico. È giunta l’ora di fare chiarezza”: dalla Rai di Napoli è partita una grande operazione verità. A lanciare la mobilitazione è Raisenior, l’associazione composta da lavoratori ed ex dipendenti della Tv di Stato.
Al Centro di produzione di Napoli si è svolta un’affollata riunione nel corso della quale è stata impostata la strategia comunicativa per invertire la rotta.
“Negli ultimi tempi – afferma Antonio Neri, decano Raisenior per la Campania – stiamo assistendo ad una vera e propria campagna denigratoria verso i pensionati, additati come gli artefici della situazione di stallo attuale anche per via degli appannaggi percepiti”. Il rischio che si corre, denuncia con forza l’esponente dell’associazione, è di scatenare una guerra intergenerazionale: “Nulla di più sbagliato pensionati e imprenditori hanno sborsato, per decenni, fior di quattrini per il versamento dei contributi previdenziali. Se oggi manca l’occupazione o i lavoratori rischiano di non arrivare alla pensione la colpa è di altri, non certo dei pensionati”.
Sotto accusa è finita la gestione disinvolta degli enti previdenziali e il loro accorpamento imposto dalla politica.
Da Napoli, dunque, partirà una grande campagna di informazione e sensibilizzazione destinata ad espandersi in tutta Italia, facendo affidamento anche sulla ospitalità che Raisenior chiederà ai programmi del servizio radiotelevisivo pubblico ed a tutti i mass media che si rendessero disponibili.